Sabaf contribuisce attivamente alla tutela dell’ambiente e adotta un modello di business che coniuga obiettivi economici e sostenibilità ambientale. Il Gruppo informa, stimola e sensibilizza tutto il personale al fine di promuovere un’adeguata coscienza ambientale.

Tecnologie di cottura e transizione climatica

L’analisi delle emissioni Scope 3 evidenzia che la quota più significativa dell’impronta di carbonio del Gruppo è legata all’uso dei prodotti venduti (i bruciatori, componenti dei piani cottura a gas, che nella fase di combustione per la cottura del cibo generano emissioni). Attualmente, queste emissioni non sono direttamente riducibili, poiché dipendono dalle infrastrutture esistenti e dalle scelte dei consumatori. Tale condizione rappresenta una sfida per la definizione di un piano di transizione climatica, in quanto la decarbonizzazione del Gruppo Sabaf dipende non solo dall’efficienza dei prodotti, ma anche dalla disponibilità di tecnologie alternative nel settore della cottura domestica.
E’ importante evidenziare che circa il 30% delle persone sul nostro pianeta, cioè 2,5 miliardi di persone, fanno ricorso a combustibili solidi (legna, carbone, sterco essiccato, residui dei raccolti) per cucinare.
L’inquinamento prodotto dai combustibili tradizionali ha importanti conseguenze sulla salute degli utilizzatori e delle famiglie. Gli altri 5,5 miliardi di persone utilizzano per la cottura combustibili fossili (principalmente metano e GPL) oppure l’elettricità.
È diffusa la percezione che l’impatto ambientale della cottura elettrica sia inferiore rispetto a quello della cottura a gas.
In realtà la misurazione dell’impatto ambientale non può prescindere dalla considerazione del mix di produzione dell’energia elettrica (fonti fossili, rinnovabili, nucleare).
Nell’ottica dello sviluppo sostenibile, la riduzione dell’impatto ambientale derivante dalla cottura del cibo dovrà necessariamente passare attraverso una duplice strategia: 

  • favorire l’accesso a fonti energetiche a minore impatto per la popolazione che ancora utilizza combustibili solidi;
  • privilegiare la cottura elettrica solo dove e quando il mix di produzione dell’energia si caratterizzi per una componente predominante di energia verde.


Innovazione di prodotto e di processo e sostenibilità ambientale

Bruciatori ad alta efficienza   

Da molti anni Sabaf propone bruciatori all’avanguardia con un rendimento nettamente superiore rispetto ai bruciatori convenzionali.
Nella gamma delle misure standard a singola corona di fiamma, a partire dai primi anni 2000 Sabaf ha introdotto sul mercato quattro serie di bruciatori (Serie 3, AE, AEO e HE) tutte contraddistinte da un’elevata efficienza energetica e con rendimento fino al 68%.
Nella gamma dei bruciatori speciali (multifiamma) è stata creata invece la serie di bruciatori Doppia Corona Compact (DCC) con efficienza energetica superiore al 60%, la più alta oggi disponibile nel settore dei bruciatori a più corone di fiamma. Per le esigenze della clientela cinese sono stati realizzati bruciatori DCC con corona spartifiamma in ottone ed efficienza superiore al 68%, un risultato mai raggiunto prima nel mercato.
I bruciatori ad alta efficienza rappresentano il 30% del totale dei bruciatori prodotti da Sabaf.

Rubinetti in lega leggera

I rubinetti in lega di alluminio offrono diversi vantaggi rispetto ai rubinetti in ottone. Tra i plus, l’eliminazione della fase di stampaggio a caldo dell’ottone, il minore contenuto di piombo nel prodotto, il minore peso e la conseguente riduzione nei consumi per imballo e trasporto.
I rubinetti in lega leggera rappresentano attualmente il 94% dei rubinetti prodotti da Sabaf.

Lavaggio dei metalli

Nel processo produttivo dei rubinetti è fondamentale il lavaggio dei metalli in più fasi. Sabaf utilizza un sistema di lavaggio che si avvale di alcool modificato, solvente ridistillabile e quindi totalmente riciclabile. L’impatto ambientale e i costi di gestione di questo solvente, così come le emissioni e la produzione di rifiuti speciali, sono stati azzerati.
La tecnologia di lavaggio dei metalli, efficiente e sostenibile, è utilizzata in Sabaf S.p.A. dal 2013, in Sabaf do Brasil dal 2016, in Sabaf Turchia dal 2018 e in Sabaf India dal 2023.

 

Key Performance Indicators

 

 

Emissioni lorde di GES di ambito 1, 2, 3 ed emissioni totali di GES 

  2024

Emissioni di GES di ambito 1

 

Emissioni lorde di GES di ambito 1 (tCO2eq)

11.312

Emissioni di GES di ambito 2

 

Emissioni lorde di GES di ambito 2 basate sulla posizione (tCO2eq)

12.074

Emissioni lorde di GES di ambito 2 basate sul mercato (tCO2eq)

15.618

Emissioni significative di GES di ambito 3

 

Emissioni indirette lorde totali di GES (ambito 3) (tCO2eq)

25.563.260

Di cui:

 

11. Uso dei prodotti venduti (tCO2eq)

25.352.041

Emissioni totali di GES

 

Emissioni totali di GES (basate sulla posizione) (tCO2eq)

25.586.646

Emissioni totali di GES (basate sul mercato) (tCO2eq)

25.590.191

 

Consumo idrico

(m3)

2024
Consumo idrico totale 35.837
Volume totale di acqua riciclata e riutilizzata 5.570

 

Flussi di risorse in entrata

(t)

2024
Utilizzato di cui da riciclato
Materie prime 32.021 17.352 54,2%
Acciaio 21.607 7.944 36,8%
Leghe di alluminio 9.877 8.893 90,0%
Ottone 527 515 97,7%
Altro 10 - -
Imballaggi 2.425 1.117 46,1%
Legno 1.073 15 1,4%
Cartone 956 749 78,3%
Plastica 396 353 89,1%
Beni semilavorati o componenti di acquisto 5.281 333 6,3%
Materiali di processo associati 654 - -
Totale 40.381 18.802 46,6%

 

Rifiuti

(t) 2024
Quantità totale di rifiuti prodotti 12.989
Rifiuti pericolosi non destinati allo smaltimento 459
Rifiuti non pericolosi non destinati allo smaltimento 9.539
Rifiuti pericolosi destinati allo smaltimento 2.514
Rifiuti non pericolosi destinati allo smaltimento 477
   
Rifiuti non riciclati 2.991
Percentuale di rifiuti non riciclati 23%
Rifiuti pericolosi 2.973
Rifiuti radioattivi 0

 

Last modified on: 24/04/2025 11:19:01